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Adotta una storia
Questo contenuto è dedicato agli insegnanti e ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado
  
L'idea
Affrontare la stagione dei terrorismi a partire dalla storia di una persona, dalla sua vita e dalla sua morte, muovendo dalle vicende particolari al contesto storico complessivo, per scoprire come le vicende individuali s’intrecciano alla grande Storia.
Le tappe
A partire dal Muro della memoria, si possono scegliere una o più persone rimaste vittime di attentati, per ricostruirne o approfondirne la storia.
In caso di personaggi noti, occorrerà in prima battuta individuare le fonti secondarie esistenti (libri, opuscoli commemorativi, documentari, film, approfondimenti tv e quant’altro).
Laddove invece la biografia sia scarna o inesistente, ci si indirizzerà verso la ricerca di fonti primarie, in primo luogo la stampa e le fonti audiovisive dell’epoca, e poi la ricerca di eventuali testimoni (familiari, amici, colleghi, sopravvissuti). All’interno di questo portale, nella sezione dedicata, si possono individuare centri di documentazione o associazioni utili alla ricerca.
Previo vaglio del comitato scientifico di questo portale, i lavori di approfondimento potranno andare ad arricchire i contenuti del portale, in collegamento alle persone su cui il progetto è incentrato.
Punto d'arrivo
Obiettivo del progetto è arrivare a raccontare la vita di una persona, o di un gruppo di persone (per esempio, le vittime di una strage) con mezzi a scelta: scrittura, audio, video, supporto multimediale. Le ricerche, previo vaglio del comitato scientifico, potranno andare ad arricchire il Muro della memoria.
Note di metodo
Uno dei punti di forza del percorso è l’intreccio tra l’approfondimento storico e la dimensione esperienziale e di educazione all’empatia. Il percorso inoltre sollecita a non limitarsi ai materiali reperibili in rete, preziosi come punto di partenza, ma insufficienti e spesso inattendibili. Al forte coinvolgimento emotivo – ricostruire una vita spezzata, empatizzare con lui/lei – si accompagna un’esperienza di confronto con le fonti e con i dilemmi che accompagnano la ricerca (verifica delle fonti, attendibilità, lacune, questioni di riservatezza). Il progetto può essere anche l’occasione per imparare la tecnica dell’intervista.
Esempi
Un eccellente modello a cui ispirarsi è il Cantiere 2 agosto (materiali disponibili online a questo link). Le storie delle vittime sono state ricostruite attraverso un mosaico di fonti: testimonianze, articoli di quotidiani, archivi privati e pubblici (anagrafe, scuole), atti processuali. Il Cantiere è stato il modello di un progetto svolto da una classe di liceo di Voghera, che ha lavorato sulle biografie delle 17 vittime della strage di piazza Fontana, producendo altrettante cartoline commemorative distribuite a Milano e premiate nella VII edizione del concorso nazionale Tracce di memoria.