Nell'ambito delle attività di Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, è indetta la quinta edizione del Premio "Pio La Torre". L'obiettivo del premio è di mantenere viva la memoria di Pio La Torre, tramandando alle nuove generazioni la storia e l'impegno di un uomo battutosi per la lotta alle mafie fino a perdere la vita, insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo, nell’attentato del 30 aprile 1982. La quinta edizione del Premio "Pio La Torre" prevede 4 sezioni, così articolate: Sezione Principale | E!State Liberi Oggetto della Sezione Principale è la realizzazione di un elaborato audiovisivo che racconti l'esperienza di E!state Liberi 2013, il programma di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie, che si svolge ogni anno coinvolgendo migliaia di giovani provenienti da ogni parte d'Italia. Sezione Speciale Oggetto della Sezione Speciale è l'ideazione e la realizzazione grafica di un logo/logotipo che rappresenti la nascente cooperativa di Libera Terra che gestirà, a fini produttivi e sociali, alcuni terreni e beni confiscati alla criminalità organizzata del trapanese. La cooperativa sarà dedicata alla memoria di Rita Atria. Il logo selezionato dalla giuria all'interno della sezione speciale rappresenterà la nuova cooperativa e troverà diffusione nel web e nei prodotti grafici (manifesti, flyer, ecc.) legati alle attività della nuova cooperativa sociale. Sezione Università Oggetto della Sezione Università è la realizzazione di tesi di laurea, triennale o specialistica, che affrontino, nell'ambito della propria disciplina di studio, il tema della confisca dei beni alle organizzazioni mafiose. La sezione ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare il lavoro di studio e approfondimento scientifico sul tema del contrasto alle organizzazioni mafiose tramite i mezzi di confisca e riutilizzo sociale. Sezione Enti locali L'istituzione della Sezione Enti locali, promossa da Avviso Pubblico e Libera, è finalizzata alla valorizzazione e alla diffusione di casi esemplari di esperienze concrete e significative avviate in questi anni dalle amministrazioni locali. Al premio possono concorrere tutti i comuni, le province e le regioni - sia in forma singola che associata in un network di pubbliche amministrazioni, anche in accordo con il mondo dell'associazionismo - che negli ultimi due anni abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, delibere, progetti caratterizzati da continuità o effettiva attuabilità, anche con riferimento alle risorse impiegate) di sensibilizzazione e di sostegno alle "buone pratiche locali". Il bando Per informazioni Visita il sito di Libera o scrivi a premiopiolatorre@libera.it