Briciole di pane

Progetti

*[MENZIONE SPECIALE] Ombre rosse. Tre meridiane rotte per Michele Granato, Domenico Taverna e Mariano Romiti
Istituto di Istruzione Superiore via Roma 298, Guidonia Montecelio (RM) - Secondaria II grado
Via Elsa Morante 00012 - Guidonia Montecelio - ROMA

MOTIVAZIONI
Menzione speciale per la capacità di narrare nel video i fatti e le emozioni legate agli omicidi dei tre membri delle forze dell’ordine, tutti avvenuti nell’arco di un mese del 1979, nel quadrante Est della capitale. Nella parte finale, viene proposta la realizzazione di tre meridiane rotte per ciascuna delle vittime, da collocare in un’area verde del quartiere romano di Torre Spaccata. Un’idea originale e molto suggestiva di cui si auspica l’attuazione. 

L’esperienza didattica ha previsto l’approfondimento di tre attentati compiuti dalle Brigate rosse nell’arco di un mese, alla fine del 1979, nel settore est di Roma, il più vicino a Guidonia, dove ha sede l'Istituto scolastico. Le vittime delle azioni terroristiche sono state Michele Granato, Domenico Taverna e Mariano Romiti.
Il racconto ha come incipit una succinta ricognizione sulla documentazione raccolta. Il lavoro di ricerca è arrivato fino ai nostri giorni e ha riguardato anche l’operazione “Ombre Rosse”, nella quale era coinvolta, tra gli altri, Roberta Cappelli, condannata all’ergastolo per l’uccisione di Michele Granato. Il racconto si sviluppa con una drammatizzazione degli attentati e si conclude con la prefigurazione di tre “meridiane rotte” in calcestruzzo per ciascuna delle tre vittime (Michele Granato: 9 novembre 1979, ore 14.20; Domenico Taverna: 27 novembre 1979, ore 7.25 e Mariano Romiti: 7 dicembre 1979, ore 7.45), da realizzare nell’area verde tra via Cassioli e via Marini nel quartiere di Torre Spaccata (luogo dell'attentato a Mariano Romiti).
Una meridiana rotta solidifica l’ombra prodotta dall’interazione della luce solare con un cubo e, una volta all’anno, indica correttamente giorno e ora in un certo punto della Terra, segnando nella memoria, in forma antiretorica, la traccia di un evento. L'ipotesi progettuale è stata esplicitata da elaborati grafico-architettonici, un fotomontaggio e da un modello sintetico realizzato con una stampa 3D.